Per quanto riguarda la nuova 10339, il passo avanti è notevole: avremo il recepimento di molte norme comunitarie e l'inserimento di interi nuovi capitoli. Questo comporterà un certo slittamento rispetto ai tempi previsti per la pubblicazione in inchiesta pubblica, ma si può dire che ormai siamo quasi in dirittura d'arrivo. Dato che la norma, una volta pubblicata, diventerà cogente (cioè dovrà essere obbligatoriamente rispettata, perché la sua osservanza è prevista da praticamente tutti i nuovi Regolamenti Locali di Igiene Edilizia), si può comprendere quanto i suoi contenuti conteranno nell'ambito impiantistico. Per questo motivo, è auspicabile una partecipazione molto ampia all'inchiesta pubblica: quando la bozza di norma sarà disponibile (e Ariacube ne darà tempestivo annuncio) tutti gli addetti ai lavori faranno bene a leggerla attentamente e a comunicare in modo tempestivo i loro commenti costruttivi. Da parte nostra, siamo molto contenti dell'attenzione alla Qualità dell'Aria portata da questa norma: per una volta, il nostro Paese si troverà all'avanguardia nella prevenzione e nel trattamento degli inquinanti interni e nell'applicazione delle più avanzate tecniche impiantistiche al servizio del benessere e della salute.
La nuova norma tecnica sui locali fumatori ha avuto un iter molto sofferto, essendo stata terreno di scontro durissimo sulla "filosofia" tecnica da adottare, soprattutto in riferimento ad una realtà legislativa che non concede, per ora, molto spazio a soluzioni impiantistiche avanzate ed economicamente più accessibili. Molti sforzi sono stati fatti per illustrare e spiegare tutti gli accorgimenti tecnici utilizzabili per minimizzare i rischi per la salute a carico dei non-fumatori, dei fumatori e dei lavoratori potenzialmente esposti al fumo di tabacco. Infatti, nessuno lo dice esplicitamente, ma il grande nodo della questione è rappresentato dal rispetto del D.lgs. 626, che deve passare per la massima riduzione del rischio dei lavoratori dipendenti. La nuova norma introduce l'indice di rischio ETSHI, relativo all'esposizione al fumo di tabacco, e permette di calcolare il rischio in base al livello di esposizione garantito dalla tipologia d'impianto prescelta: in questo modo, al di là di quanto previsto dalla legge sul fumo, sarà possibile adottare tutte le misure possibili per ridurre il rischio per la salute ai minimi termini raggiungibili allo stato attuale della tecnologia, come avviene, ad esempio, in tutte le strutture produttive in cui è prevista l'esposizione a sostanze potenzialmente cancerogene. Salvo imprevisti, è attende la terminazione dei lavori di stesura entro febbraio del 2007.
domenica 4 febbraio 2007
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